Aggregazione tra Soraris e Alto Vicentino Ambiente

Il processo parte da due linee guida: codecisione ed equità

Il 28 giugno 2023, è stata annunciata ufficialmente la volontà di aggregazione tra due gestori di rifiuti vicentini: Soraris e Alto Vicentino Ambiente (AVA).

Le linee guida di base da cui partirà il processo di aggregazione sono: codecisione ed equità.

Si parla quindi di codecisione dei soci Soraris e AVA su alcune materie specifiche: sul modello di raccolta per Soraris e sugli investimenti sul termovalorizzatore per AVA.
Il principio di equità si traduce in una rappresentanza legata più al numero di abitanti che alle quote societarie, per confermare la vocazione in house e di servizio al cittadino, oltre che di partecipazione pubblica, del nuovo soggetto.


Presenti questa mattina in Provincia all’ufficializzazione dell’accordo il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, i due presidenti delle società, Giovanni Cattelan per Alto Vicentino Ambiente e Samuele Zanardello per Soraris, il presidente del Consiglio di Bacino per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani Francesco Enrico Gonzo, i sindaci dei Comuni di Schio (Valter Orsi), Thiene (Giampi Michelusi), e Torri di Quartesolo (Diego Marchioro).


Il percorso di aggregazione rientra nel più ampio obiettivo di arrivare a un gestore unico dei rifiuti urbani per l’intero territorio vicentino, con lo scopo di garantire un servizio di qualità e una tariffa equa a carico di tutti i cittadini.
L’obiettivo è stato già previsto e annunciato nel 2019, quando è nato il Consiglio di Bacino, voluto dalla Regione Veneto e promosso dalla Provincia di Vicenza.


Il percorso iniziato oggi prevede una serie di tappe per poter arrivare alla formazione di un’unica società. Si partirà intanto con la creazione di due organisimi che avranno il compito di redigere un progetto di fattibilità per la fusione da sottoporre ai Consigli comunali dei Comuni soci di AVA e Soraris nella primavera del 2024.

29 giugno 2023