Il punto sul rifiuto organico a EcoForum

Cosa non conferire nell’umido?

Il forum dell’economia circolare (EcoForum) si è da poco concluso a Roma. Soraris ha seguito con interesse i temi affrontati, tra cui quello che è stato messo in luce fin dal primo giorno: lo smaltimento del rifiuto organico in Italia.

Nel nostro Paese l’umido rappresenta il 39% dei rifiuti differenziati (7,4 milioni di tonnellate nel 2021) e viene raccolto in maniera differenziata nel 96% dei comuni italiani.
Secondo i dati forniti da Ispra e rielaborati da Legambiente, nel 2021 sono state trattate 8,3 milioni di tonnellate di materiale organico e di queste ben il 17% (1,4 milioni di tonnellate) è risultato essere un materiale di scarto.

Anche se nei comuni Soraris la percentuale di scarto (frazione estranea) presenta in media valori più bassi rispetto al dato nazionale: è evidente che anche nel nostro territorio non tutti hanno sempre chiare le regole. Ecco che allora è utile ricordare le indicazioni principali.

Nel rifiuto organico si possono conferire:

  • scarti di cibo;
  • fazzoletti e salviette di carta;
  • ceneri spente dei caminetti;
  • filtri di tè e fondi di caffè
  • fiori recisi e piante domestiche;
  • gusci di molluschi, uova e frutta secca;
  • lettiere naturali ed escrementi di animali domestici
  • stuzzicadenti;
  • tappi di sughero naturale;
  • bioplastiche compostabili certificate (per approfondire, clicca qui)

NON si conferiscono nell’umido:

  • imballaggi in plastica;
  • imballaggi di carta;
  • sfalci e potature da orto e giardino (vanno gettate nel “verde e ramaglie” in ecocentro o tramite il servizio porta a porta su richiesta);
  • tappi in plastica;
  • batuffoli di cotone;
  • ceneri spente delle stufe a pellet;
  • cotton fioc;farmaci scaduti;
  • fiori finti;
  • legno e segatura;
  • polveri dell’aspirapolvere.

Per qualsiasi dubbio, consulta sempre il Glossario dei Rifiuti, nel sito e nella SorarisAPP.

7 luglio 2023