Ogni anno, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, Soraris Spa effettua il consueto lavaggio dei bidoni stradali per la raccolta del rifiuto organico. Si tratta di un’operazione che si svolge periodicamente e che diventa più frequente nei mesi più caldi, proprio per evitare la formazione di cattivi odori e per igienizzare i bidoni stradali dell’umido.
Quest’anno la pulizia dei bidoni stradali dell’umido sarà ancora più completa: infatti, oltre al tradizionale lavaggio con le tecniche finora già collaudate, sarà effettuato e testato un nuovo tipo di pulizia, che utilizza enzimi in polvere.
Questa tecnica di sanificazione è attuata grazie a una sostanza in polvere che agisce più a lungo sulle pareti interne del bidone, a differenza della soluzione liquida usata finora.
I nostri operatori, dopo l’utilizzo di questa nuova sostanza a enzimi, controlleranno con frequenza la condizione dei bidoni stradali per verificare l’efficacia di questo nuovo metodo di pulizia.
Ricordiamo che nel rifiuto organico (umido) è possibile conferire: alimenti avariati (senza confezione), scarti di cucina, fazzoletti e salviette di carta usata, stuzzicadenti, piccole ossa, gusci di uova, fondi di caffè e filtri del tè, fiori recisi, ceneri spente, lettiera naturale per animali.
NON vanno conferiti nell’umido: carta, plastica, vetro, metallo e olio vegetale usato.
Infine, per la raccolta del rifiuto organico è necessario utilizzare sacchetti compostabili. Bisogna fare molta attenzione al sacchetto che si usa perché molti sacchetti sono biodegradabili ma non compostabili e quindi non vanno utilizzati. Il sacchetto corretto deve essere compostabile e dunque riportare il marchio CIC o la dicitura “compostabile”, in conformità alla norma Uni EN 13432 (che spesso compare scritta sui sacchetti). Si possono usare anche i sacchetti di carta purché anch’essi riportino la dicitura “compostabile” o la norma Uni EN 13432.