L’emissione delle fatture Soraris 2024 a Bolzano Vicentino è in corso. Durante la serata Soraris in Chiaro, molti utenti hanno chiesto perché gli importi delle bollette sono variati molto negli anni e perché le bollette sono così differenti tra di loro. Vediamolo.
Quando tutto inizia
Bolzano Vicentino fa parte dei Comuni gestiti da Soraris Spa dal 2021. Prima che ciò avvenisse e fino al 2021, il Comune emetteva le bollette in forma di tributo (tassa rifiuti).
Prima di spiegare cosa è avvenuto negli anni seguenti, va ricordato brevemente come è composta la fattura Soraris.
Come è composta la fattura Soraris
Vi sono sempre tre parti che compongono la tariffa corrispettiva rifiuti:
1- la parte fissa copre i costi generali dell’azienda (es. i servizi tecnici e amministrativi) e i servizi svolti per la collettività (es. lo spazzamento);
2- la parte variabile (copre i costi di raccolta e recupero/smaltimento dei rifiuti indifferenziati e differenziati non oggetto della tariffazione puntuale);
3- la tariffazione puntuale (copre i costi relativi all’effettiva produzione di rifiuti); nel caso di Bolzano Vicentino riguarda il secco (indifferenziato) per tutte le utenze, e la carta e il vetro per chi sceglie la raccolta porta a porta di questi due rifiuti.
La somma di 1 - parte fissa - e 2 - parte variabile - è detta componente normalizzata.
In ogni fattura queste tre parti sono incluse nel consuntivo (riferito all’anno precedente rispetto a quello in cui si riceve la bolletta), mentre nell’acconto (riferito all’anno corrente) sono incluse solo le componenti 1 e 2.
La spiegazione
Dal 2022, al posto della precedente tassa rifiuti gestita dal Comune, è stata avviata la tariffa corrispettiva descritta nel paragrafo precedente e gestita da Soraris.
La fattura del 2022 è stata emessa in acconto e calcolata sulla base della bolletta elaborata dal Comune per il 2021. La modalità di calcolo della bolletta elaborata dal comune però non prevedeva la parte della tariffa puntuale, ma solo la componente normalizzata. La fattura del 2022, quindi, presenta un acconto che è stato calcolato sulla base di un importo più alto (proprio perché la componente normalizzata coincideva con il totale della bolletta).
La fattura del 2023 è la prima che evidenzia ogni componente della fattura Soraris nella sua normalità: parte fissa, parte variabile e tariffa puntuale nel consuntivo e il saldo. In base alla parte normalizzata della fattura precedente è stato stornato l’acconto,che inevitabilmente ha dato la percezione di una fattura più leggera.
La fattura del 2024 è la prima a essere emessa senza “collegamenti” con le fatture elaborate dal comune e la prima a presentare tutte le parti a regime: acconto 2024 e consuntivo 2023 di ogni componente (fissa, variabile e puntuale). Le fatture precedenti quindi vanno considerate come casi particolari dovuti al passaggio dalla modalità di fatturazione precedente alla modalità di fatturazione Soraris. Per questo non può essere effettuato un confronto direttamente sull’importo totale tra le fatture del 2022/2023 e quella del 2024.
Per approfondire l’argomento relativo alla fatturazione, leggere il Glossario della bolletta
In caso di ulteriori dubbi, telefonare al numero verde gratuito 800 905 240 oppure scrivere a info@soraris.it