Dal 01 gennaio 2025 cambierà il servizio di raccolta rifiuti per il vetro e la carta per 9 comuni.

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Quali sacchetti usare per la raccolta dell’umido?

Facciamo chiarezza sulle alternative compostabili

La raccolta del rifiuto organico (detto “umido”) avviene attraverso i contenitori stradali, distribuiti sul territorio dei 18 comuni Soraris. L’umido può essere conferito solo con sacchi compostabili, quindi non si possono utilizzare sacchi di plastica.

Perché non si devono usare i sacchetti di plastica per la raccolta dell’umido?

L’umido comprende rifiuti organici che si decompongono e si degradano in natura in modo spontaneo. Questi rifiuti sono gestiti separatamente dal resto dei rifiuti domestici per poter creare il compost, utilizzabile come nutrimento per la rigenerazione dei suoli, o per poter creare biogas.

Negli impianti che utilizzano il rifiuto organico per la produzione di compost, il processo di decomposizione è controllato ma ricrea esattamente la degradazione spontanea che avviene in natura, chiudendo correttamente la gestione del ciclo dei rifiuti (per scoprire dove si ricicla l’umido raccolto nei comuni Soraris, cliccare qui).

La plastica non è un rifiuto organico e non si decompone con gli stessi tempi del rifiuto umido, anzi sono necessari anni perché avvenga questo processo (unica eccezione è la bioplastica, che abbiamo approfondito qui). Ecco perché i sacchetti di plastica non devono essere conferiti con l’umido.

Quali sono i sacchi compostabili che si possono usare per la raccolta dell’umido?

I sacchi compostabili possono essere usati per conferire l’umido proprio perché si decompongono insieme al rifiuto organico stesso. Per essere certi che i sacchi siano compostabili devono riportare il riferimento alla norma che regola la produzione di questi sacchi (EN 13432) e almeno uno dei seguenti loghi.



Quindi non basta la scritta “compostabile” sul sacchetto. Come non basta la scritta “biodegradabile” o altri slogan e loghi che fanno riferimento al riciclo o all’ambiente. Per essere certi, è necessario controllare sempre la presenza dei loghi sopra e il riferimento alla norma EN 13432.
Ormai la quasi totalità dei sacchetti che sono proposti come “borsa per la spesa” nei negozi e nei supermercati sono biodegradabili e compostabili, così come quelli per l’acquisto della frutta e della verdura al supermercato. Si raccomanda comunque di controllare sempre la presenza dei loghi o della certificazione.

Si possono usare i sacchetti di carta per la raccolta dell’umido?

Sì, i sacchetti di carta possono essere utilizzati per la raccolta del rifiuto organico ma anche qui è necessario fare un po’ di attenzione, scegliendo quelli che riportano la certificazione relativa alla norma EN 13432 e i loghi già riportati sopra.

I sacchetti di carta assorbono meglio i liquidi, quindi è possibile utilizzarli nel periodo estivo, quando i sacchi compostabili in bioplastica tendono a rompersi più facilmente. Per leggere altri utili consigli per la gestione del rifiuto umido nei mesi estivi clicca qui.

10 maggio 2024