Cambierà il servizio di raccolta rifiuti per il vetro e la carta per 4 comuni.

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La raccolta degli indumenti usati resta attiva solo in ecocentro

Il cambiamento per migliorare la differenziata e favorire il riciclo

A partire dal 6 ottobre 2025 tutti i contenitori specifici per la raccolta dell’abbigliamento usato da avviare al riciclo sono stati rimossi dal territorio comunale dei 18 comuni soci Soraris. Questi contenitori restano a disposizione degli utenti all’interno degli ecocentri. Quindi d’ora in poi gli utenti potranno conferire gli indumenti usati solo nei contenitori presenti nei centri di raccolta.

Perché non ci sono più i contenitori per la raccolta dell’abbigliamento usato fuori dagli ecocentri?

Mantenendo i contenitori solo in ecocentro si può garantire una raccolta differenziata di maggiore qualità da parte degli utenti, diminuendo i conferimenti errati (gli operatori possono dare indicazioni utili per il corretto conferimento) e gli abbandoni, purtroppo molto frequenti nei pressi di questi contenitori. Una raccolta di maggior qualità può aiutare a dare respiro alla crisi del settore del riciclo degli indumenti usati, in atto già da tempo.

Perché il settore del riciclo dell’abbigliamento usato è in crisi?

I motivi sono diversi e hanno a che fare con il modello della fast fashion: vestiti e accessori venduti a costo basso per incentivare una modalità “usa e getta” dei capi di abbigliamento. Ecco cosa ha portato alla crisi del settore:

  • i capi conferiti (precedentemente acquistati a bassissimo prezzo) sono di scarsa qualità e risulta impossibile avviarli a recupero, di conseguenza finiscono in discarica;
  • la produzione di rifiuti tessili continua ad aumentare, sia per il fatto che per seguire nuove mode si tende a disfarsi dei capi ancora in buono stato, sia per la scarsa qualità dei capi acquistati, che hanno una durata inferiore rispetto ai capi di qualità. Nel 2023 (ultimo dato disponibile) solo in Veneto si sono prodotte 15.048,73 tonnellate di rifiuti tessili (fonte Ispra);
  • attualmente manca un sistema un sistema EPR europeo armonizzato ovvero la possibilità per gli operatori della filiera del riciclo dell'abbigliamento usato di ricevere i contributi ambientali destinati a finanziare le proprie attività di raccolta e selezione degli indumenti.

Per questi motivi gli operatori che si occupano del riciclo dei rifiuti tessili sono in difficoltà.

Cosa può fare ogni utente per rendere più sostenibile la filiera del recupero degli indumenti usati?

  1. Acquisto consapevole: scegliere capi di alta qualità per poterli sfruttare più a lungo e/o scegliere capi usati per diminuire lo spreco di nuove risorse nel settore della moda. In entrambi i casi, oltre a salvaguardare l’ambiente, c’è anche un risparmio economico.
  2. Raccolta differenziata di qualità: nei contenitori per i capi usati presenti in tutti gli ecocentri Soraris vanno conferiti solo vestiti e/o accessori usati ma in buono stato. Abiti e accessori rotti e/o consumati vanno gettati nel secco (indifferenziato).
7 ottobre 2025