Dal 01 gennaio 2025 cambierà il servizio di raccolta rifiuti per il vetro e la carta per 9 comuni.

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Tariffe

 

Come leggere la bolletta

La bolletta è divisa in due parti: una di colore giallo relativa al CONSUNTIVO DELL'ANNO 2023 e una di colore blu relativa all'acconto dell'anno 2024. Vediamo da quali voci sono composte.

 

 

Consuntivo dell'anno 2023

È l’importo da pagare per il servizio di igiene urbana dell’anno precedente a quello di invio della fattura: in questo caso, il 2023. Il consuntivo comprende: la parte fissa, la parte variabile, gli svuotamenti minimi e gli svuotamenti a conguaglio. Gli importi con valore negativo rappresentano gli importi già pagati in acconto con la fattura inviata l’anno precedente e pertanto vengono sottratti dal totale (storno acconto anno 2023).

 

Estratto della fattura, utile come esempio

Parte fissa

Tariffa che copre i costi generali del servizio (es. sede aziendale, servizi tecnici e amministrativi, ecc..) e i servizi svolti per la collettività (es. spazzamento stradale, pulizia del territorio). Per le utenze domestiche si calcola in base alla superficie dell’abitazione, per le utenze non domestiche si calcola in base alla superficie del locale occupato e alla classe di attività economica esercitata.

Parte variabile

Tariffa che copre i costi di raccolta e recupero/smaltimento dei rifiuti differenziati e indifferenziati non oggetto della tariffazione puntuale. Per le utenze domestiche si calcola in base al numero di componenti del nucleo familiare, per le utenze non domestiche in base alla superficie del locale occupato e alla classe di attività economica esercitata.

 

 

Svuotamenti minimi e a conguaglio

Numero di svuotamenti effettuati, sulla base dei quali si calcola la tariffa puntuale per ogni tipologia di bidone in dotazione. Vedere "tariffa puntuale".

 

Acconto anno 2024

L’importo copre: le spese di gestione del servizio dell’anno in corso, i costi generali e i costi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Tuttavia tale importo è basato sulle tariffe e sul numero di componenti dell’anno precedente (2023) perché nel momento in cui viene emessa la fattura non sono ancora disponibili tutti i dati aggiornati per il calcolo della tariffa effettiva. L’importo verrà poi parificato con il saldo nella prossima fattura, in base ai dati reali dell’anno di riferimento.

 

Estratto della fattura, utile come esempio

 

Percentuale applicazione

È la percentuale utilizzata per calcolare l’acconto dell’anno in corso (2024). Questa percentuale è applicata all’importo fatturato nell’anno precedente (2023). Ad esempio, se la percentuale di applicazione è il 95% e l’anno precedente l’importo fatturato è pari a 100€, l’importo in acconto per l’anno corrente è pari a 95€. La percentuale è applicata alla sola componente fissa e variabile. La parte puntuale (svuotamenti minimi e a conguaglio) si pagherà per intero l’anno successivo.

Addizionale Provinciale 5% (TEFA)

È il tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali che viene riversato interamente alla Provincia, pari al 5% dell’imponibile fatturato. Anche questa voce segue la modalità di fatturazione in acconto e consuntivo come evidenziato in precedenza.

Imposta valore aggiunto (IVA)

Ai sensi della normativa vigente, l’IVA al 10% si applica a tutti gli importi della fattura tranne al tributo provinciale (TEFA), che pertanto riporta la dicitura: “fuori campo IVA”. 

 

Novità 2024: la variazione del numero dei componenti è riportata in fattura

La tariffa si basa anche sul numero dei componenti del nucleo familiare.
Se durante l'anno il numero dei componenti cambia, ora è possibile vedere la variazione nella fattura.
In questo modo si ha subito un riscontro di come cambi il numero degli svuotamenti minimi in base al nuovo numero dei componenti. Ricordiamo che gli svuotamenti minimi riguardano il rifiuto secco (indifferenziato) oltre a carta e vetro nei comuni dove questi rifiuti sono soggetti a tariffa puntuale.

Come leggere il cambio del numero dei componenti nella fattura


Nell'area del consuntivo (che è relativa all'anno precedente l'invio della fattura) sono visibili tutte le eventuali variazioni del numero dei componenti del nucleo familiare intervenute nell’anno.
Nell’area dell’acconto (che è relativa all’anno in cui viene inviata la fattura) il dovuto è calcolato sulla base dell’ultima variazione dei componenti registrata.

 

 

Tariffa puntuale

Cos'è?

Nei comuni in cui opera Soraris Spa la tariffa rifiuti è correlata alla reale produzione di rifiuti e dunque si definisce “TARIFFA PUNTUALE”.

Come funziona?

Il bidone è dotato di un microchip associato all’utenza. Durante la raccolta il codice viene rilevato in modo da attribuire lo svuotamento all’utenza. ATTENZIONE! Viene conteggiato lo svuotamento ogni qualvolta il bidone viene esposto (anche se vuoto). È importante ritirare sempre il proprio bidone. I rifiuti devono essere conferiti solo all’interno del bidone in dotazione e non accatastati al di fuori.

Come si calcola?

La tariffa puntuale viene calcolata come segue:

  • Svuotamenti minimi: ad ogni utenza sono assegnati un numero di svuotamenti minimi in base al numero di componenti del nucleo familiare (se utenza domestica) e al tipo di struttura assegnata (bidone, cassonetto ecc..) se utenza non domestica.
  • Svuotamenti a conguaglio: se gli svuotamenti effettivi superano i minimi previsti gli svuotamenti eccedenti verranno conteggiati a parte.

ATTENZIONE! Controllare sempre che il bidone in proprio possesso corrisponda a quello indicato in fattura (numero di matricola).

 

 

 

Dove trovo gli svuotamenti effettuati?

Soraris fornisce la possibilità di avere la lista degli svuotamenti effettuati utilizzando una delle seguenti modalità:

  • registrandosi al portale utente o alla SorarisAPP (stesse credenziali per entrambi);
  • inviando una richiesta via e-mail a info@soraris.it comunicando Comune, intestatario utenza e codice utente;
  • chiamando il servizio clienti al numero verde 800 905 240.

In caso di trasferimento?

Nel caso di chiusura dell’utenza o disdetta del servizio domiciliare a richiesta (carta, vetro, verde nei comuni dove è attivato) i bidoni devono essere riconsegnati presso lo sportello Soraris affinché rimuova l’associazione del bidone all’utenza.
Chiama il servizio clienti al numero verde 800 905 240 o scrivi a info@soraris.it per ricevere ulteriori informazioni.